LUCCA - In occasione dei cento anni dalla morte dell'illustre concittadino, il professor Umberto sereni ha voluto ricordarlo in un libro che celebra la sua passione per la musica, la letteratura e ogni forma di arte.
A cento anni dalla morte, il Rotary Club di Lucca assieme alla Fondazione Giovanni Pascoli ricordano Alfredo Caselli, proprietario dello storico Bar Caselli oggi conosciuto come “Antico Caffè Di Simo”, attraverso le pagine del libro “Per il centenario di Alfredo Caselli”. Il volume, firmato dal professor Umberto Sereni, ricostruisce con precisione e passione una delle stagioni artistiche più vivaci della nostra città di Lucca, quando lo storico caffè era il ritrovo di intellettuali e artisti come Giovani Pascoli e Giacomo Puccini.
Caselli non era soltanto un mecenate, ebbe anche il merito di attivarsi per primo in difesa del patrimonio storico della città, organizzando una battaglia per preservare l’integrità delle mura urbane, quando, nel 1907 venne presentato il progetto per realizzare una nuova porta di accesso al centro storico. L’opera, che avrebbe irrimediabilmente danneggiato il cerchio e il camminamento, non andò in porto grazie all’impegno di Caselli, che coinvolse al suo fianco l’intellighenzia dell’epoca – tra cui Gabriele D’Annunzio -, dando vita a una vera e propria società in difesa dei monumenti storici lucchesi.
Con spirito analogo, si potrebbe dire, oggi il Rotary Club di Lucca ha accolto la proposta del volume curato da Sereni: la volontà di commemorare un illustre concittadino, con l’auspicio che si possa anche stimolare un dibattito per dare nuova vita allo storico locale di via Fillungo, che ha chiuso le porte nel 2012.