VIAREGGIO - "Non affogare nel mare del gioco!". E' uno slogan che racchiude in se tutto il senso della campagna di prevenzione che ha voluta lanciare il Serd, il servizio dipendenze della zona distretto della Versilia contro il gioco d'azzardo patologico.
E lo ha fatto puntanto sulla forza della televisione per diffondere il messaggio, non solo ai diretti interessati ma anche e soprattutto ai loro famigliari e conviventi. E’ in corso infatti in questa settimana su Noi Tv in questi giorni la messa in onda di una serie di contributi video con interventi dell’equipe del Serd utili a riflettere sui rischi connessi alle dipendenze da gioco. Una campagna di comunicazione che culminerà con una serata tv di approfondimento con esperti di livello nazionale.
Secondo recenti stime statistiche dell’Eurispes, dall’1 al 2% circa della popolazione italiana presenta problematiche personali, familiari e sociali correlate al gioco d’azzardo patologico.
“Abbiamo deciso di incrementare la comunicazione alla popolazione per contrastare i pericoli di un fenomeno sempre più in crescita” – spiega Guido Intaschi, medico psichiatra responsabile del Serd. Un fenomeno che interessa tutte le età. Il dilagare delle piattaforme di gioco online ha avvicinato soprattuto i giovani, ma l’attenzione è rivolta sempre anche ai meno giovani. L’ultima puntata di questa serie andrà in onda giovedì alle 21.15 e affronterà proprio la dipendenze degli anziani dai gratta e vinci.
Per chiedere aiuto al Serd della Versilia, ricorda la Asl Toscana nord ovest, basta chiamare il numero della sede di Viareggio o visitare il sito ww.nonaffogarenelmaredelgioco.net.