CALCIO C - Serata di gala lunedì sera in San Francesco nel corso della quale la Lucchese ha presentato il progetto del nuovo stadio. Un impianto futuristico e che sarà essenza vitale nel prosieguo della secolare storia della società rossonera.
Eccolo il plastico, quindi qualcosa di tangibile e di concreto, del nuovo stadio Porta Elisa: quello che una volta realizzato porterà la Lucchese e il calcio a Lucca…nel futuro. Anche in miniatura il nuovo Porta Elisa intriga e affascina: insomma, è bello ma soprattutto permette di tornare a sognare (e forse non solo) una prospettiva ben diversa dopo tanti anni a dir poco tribolati per la Lucchese e i suoi appassionati tifosi. Sul palco del San Francesco nella serata presentata dalle bella Laura Maccioni si sono alternati doversi personaggi della, e per, la Lucchese. Il primo è stato un emozionatissimo Bruno Russo: oggi presidente, ieri calciatore che ha dato tanto (una vita) per i colori rossoneri. Amareggiato per la retrocessione ma pronto a rilanciare la sfida sperando in una riammissione in C. Poi è stata la volta dell’AD rossonero Alessandro Vichi che ha ripercorso due anni davvero eccezionali in tutti i sensi (nel bene e nel male) della nuova gestione. E poi tra quelli per la Lucchese Antonio Ciuffarella titolare di Aurora Immobiliare società che ha realizzato il progetto avveniristico della nuova casa rossonera: tra i suoi lavori il Benito Stirpe di Frosinone, vero gioiellino nel suo genere. Poi la parola è passata ai suoi collaboratori che sono entrati nello specifico delle questioni tecniche ribadendo anche quella che era l’unicità del tempo che fu del Porta Elisa rispetto ad altri impianti anteguerra. Riassumendo: il nuovo Porta Elisa vedrà l’abbattimento di tutti i settori tranne che della tribuna coperta che sarà invece restaurata. Avrà inizialmente una capienza di 12mila posti tutti coperti che saranno poi portati a 16mila. Il terreno di gioco sarà avvicinato molto rispetto ad oggi alle tribune che renderà lo spettacolo più fruibile per il pubblico. Ma il nuovo stadio dovrà diventare la casa della Lucchese e di tutti i suoi tifosi. Qualcosa di fruibile nell’arco di 365 giorni all’anno e non solo in occasione delle partite. Una sorta di polo urbano. Inoltre ci saranno nuovi parcheggi a risolvere un annoso problema. Ed ancora all’interno della struttura il progetto prevede spazio per una palestra, un cinema, un’area per studi medici ed un’area ristorazione. La palestra sarà utilizzabile sia dagli atleti della Lucchese che da clienti esterni. Aspetto cruciale che la Lucchese potrà continuare a giocare sul proprio campo anche durante i lavori che saranno realizzati a blocchi.