MASSAROSA - Il centrosinistra di Massarosa proverà a correre unito stavolta, dopo la spaccatura del 2019 che aiutà la vittoria trionfale di Alberto Coluccini. Ma niente può ancora essere dato per scontato in vista delle elezioni di ottobre.
E’ il clima emerso durante l’inaugurazione della nuova sede del Partito Comunista Italiano e di Sinistra Comune a Massarosa. Un taglio del nastro stabilito da tempo, dopo i danni subiti causa maltempo alla vecchia sede, ma che ha coinciso con il terremoto politico che ha portato giovedì alla caduta della giunta di centrodestra di Alberto Coluccini. Due anni fa la sinistra radicale si presentò da sola con Silvano Simonetti candidati sindaco. I segretari delle due liste restano cauti sul ritorno tra le braccia del Pd.
All’apertura della sede di via Roma, a due passi dal municipio, si sono visti anche esponenti di spicco del Pd, il consigliere uscente Damasco Rosi e il segretario versiliese Riccardo Brocchini, fiducioso di un ricompattamento del fronte progressista.