MOTORI - Torna l’appuntamento con il campionato Italiano Rally Terra per Paolo Andreucci. Il pluricampione garfagnino sarà al via del secondo round che si disputerà sugli sterrati sardi contestualmente alla prova del campionato del mondo.
Il popolare Ucci andrà dunque in cerca di riscatto nella gara sarda, visto l’avvio di stagione davvero sfortunato all’Adriatico. Un rally conclusosi non nel migliore dei modi, ma dove era comunque riuscito a dimostrare il potenziale nello shakeodwn che aveva preceduto la gara. La vettura con la quale prenderà lo start, è sempre la Skoda Fabia R5 Evo2 del Team H Sport di Silvio Lazzara, con le coperture MRF Tyres e sarà supportato dalla scuderia M33 e Skygate. Ad affiancare Paolo Andreucci, in questa occasione non ci sarà il navigatore barghigiano Francesco Pinelli, assente per impegni personali, ma ritorna sul sedile di destra Rudy Briani.
Saranno quattro le prove speciali che i piloti del Rally Italia Sardegna valido per il CIRT impegneranno per darsi battaglia. Dopo l’antipasto dello shakedown, i piloti della serie tricolore battaglieranno su due prove speciali da ripetere due volte, la “Filigosu-Sa Conchedda” di 22.29 km e “Terranova” di 14.36 km. I piloti del tricolore però, impegneranno le prove in coda ai piloti del mondiale, quindi sarà fondamentale fare attenzione allo stravolgimento del fondo stradale, in seguito al passaggio della carovana del mondiale. La partenza avverrà da Olbia, al Parco Assistenza allestito in località Isola Bianca, mentre il service tra i due giri sarà remoto, come nei rally degli anni d’oro, in località Monti alla Cantina del Vermentino. Arrivo nuovamente ad Olbia alle 18,30 di venerdì.