Andrea Lanfri ha domato anche il Gran Sasso d’Italia, ma che fatica

Andrea Lanfri ha domato anche il Gran Sasso d’Italia, ma che fatica

Guido Casotti

di Guido Casotti

SPORT VARI - Continuano le imprese di Andrea Lanfri. Il forte atleta paralimpico lucchese continua a stupire con il suo progetto "From 0 to 0" che lo sta portando a compiere delle maratone davvero straordinarie su alcuni dei terreni e paesaggi più belli della nostra meravigliosa penisola.

 

E’ la nuova frontiera “from 0 to 0” dell’atleta lucchese che ha affrontato una nuova affascinante esperienza. Domenica scorsa 13 giugno il noto atleta paralimpico lucchese ha infatti sfidato nientemeno che il Gran Sasso d’Italia. Partenza da Montesilvano (Pescara) 80 km in bicicletta per arrivare a Campo Imperatore; da lì fino all’inizio della direttissima al Corno Grande nel poderoso massiccio appenninico dell’Italia Centrale dove con le protesi da montagna è salito e poi ridisceso. A quel punto Lanfri è tornato a Campo Imperatore per inforcare di nuovo la bici e percorrere gli ultimi 220 km verso Ladispoli. Un “coast to coast” che ha tagliato a fette, potremmo dire in due in senso orizzontale, il nostro stivale, dal Mar Adriatico al Tirreno. Il tempo preventivato era di 18 ore che già sono un’enormità ma a rendere il tutto una sorta di “Odissea 2021”. Lanfri ha trovato la sgradita sorpresa di una strada chiusa che lo ha costretto diciamo ad un giro un pò più largo. Ciò ha significato che l’atleta lucchese ha dovuto sciropparsi gli ultimi chilometri anche nel cuore della notte tagliando il traguardo di Ladispoli solo all’alba. Pazzesco. Eventi che però non lo spaventano affatto tanto che la prossima frontiera anche per il progetto “From 0 to 0” si chiama Monte Rosa. I progetti per un eventuale di un ritorno all’atletica sono invece rimandati al 2022.