CALCIO D - Turno casalingo abbordabile per il Ghiviborgo nella 28esima giornata di serie D che riprende dopo aver assolto (non del tutto) il compito di rimettersi in pari con i recuperi. La squadra di Simone Venturi vuole i 3 punti per guadagnare posizioni preziose in chiave-salvezza.
Il fanalino di coda Corticella sulla strada del Ghiviborgo. A sette giornate dalla fine i biancocelesti bolognesi sono appesi al classico filo della speranza e nulla più. Per evitare uno degli ultimi due posti che conducono direttamente in Eccellenza dovrebbero infatti compiere un vero miracolo sportivo. Decisamente migliore e di prospettiva confortante la posizione del Ghivi reduce da una striscia di 7 punti in tre partite e dal buon pareggio di Bagnolo in Piano a confermare la buona vena della squadra allenata da Simone Venturi. In precedenza c’erano state le convincenti vittorie su Forlì e Mezzolara. Insomma, vero che la strada verso la salvezza-diretta è ancora lunga e lastricata di insidie ma Chianese & C. sembrano avere le carte in regola per poterne uscire in modo vincente. Chiaro che non si dovrà fallire l’appuntamento di domenica prossima (ore 16, ricordiamo il nuovo orario) contro un avversario quasi spacciato ma che fino a prova contraria si batterà con orgoglio e determinazione. Venturi e i suoi ragazzi ne sono ben consci ma vogliono una sola cosa: la vittoria per salire a 32 punti e verificare poi cosa faranno le altre. Out Gregov (squalificato) dovrebbe essere Gautieri ad affiancare Messina al centro della difesa. Ma vediamo nel dettaglio il probabile schieramento del Ghiviborgo (4-3-1-2): Pagnini tra i pali; Baggiani, Messina, Gautieri e Piccardi in difesa; Donatini, Bartolini e Fazzi cerniera mediana; Chianese alle spalle di Cargiolli e dello scalpitante Nieri. Tra i motivi ulteriori di vincere questa partita anche il desiderio di riscattare la bruciante sconfitta del match di andata. era il 10 gennaio scorso e al Biavati di via Shakespeare a Bologna, il Corticella battè un opaco Ghiviborgo per 2 a 1. Stavolta come detto non si può sbagliare. E questo lo diciamo al di là del fatto che forse già nei prossimi giorni potrebbe arrivare la comunicazione ufficiale di due sole retrocessioni dirette senza la coda dei playout. Ma quella sarà poi un’altra storia.