PROV. LUCCA - Primi interventi realizzati in seno al progetto "L'ora di lezione non basta": nuovi arredi e spazi più accoglienti a Ponte a Moriano; laboratori e attività extra curriculari a Viareggio.
Sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa i primi interventi sulle scuole Buonarroti di Ponte a Moriano e Don Milani di Viareggio, che hanno preso parte al progetto “L’ora di lezione non basta”, l’iniziativa nazionale che punta a contrastare la povertà educativa – quel fenomeno multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono in Italia 3 milioni di minori -, potenziando le comunità educanti che ruotano intorno alla scuola.
Le due scuole della nostra provincia assieme ad altri 13 istituti scolastici in tutta Italia, grazie a una rete di partner e a 2,5 milioni di euro complessivi di contributi, hanno potuto quindi ripensare spazi, arredi nel segno di quel principio pedagogico che considera l’ambiente il “terzo educatore”, assieme alla famiglia e alla scuola stessa: aule, laboratori, corridoi, colori delle pareti, illuminazione concorrono a creare il cosiddetto “paesaggio dell’apprendimento” in cui lo studente impara, vive, fa esperienze, entra in relazione con gli altri. Non solo, le scuole hanno anche incrementato le attività extra scolastiche e i laboratori didattici.
Nello specifico alla scuola Buonarroti di Ponte a Moriano è stato concesso un contributo di 30mila euro per l’acquisto di banchi trapezoidali componibili e computer e per tinteggiare i corridoi; a Viareggio sono invece stati investiti circa 43mila euro per gli arredi di sette scuole, l’acquisto di due gazebo per la didattica all’aperto e per l’avvia di laboratori di musica, cartapesta e teatro, oltre che per l’outdoor education e per attrezzature per coding e robotica.