VIAREGGIO - Giornata di disagi e di proteste per lo sciopero dei lavoratori di Sea Ambiente e Sea Risorse, la società di raccolta dei rifiuti, spazzamento delle strade e igiene ambientale di Viareggio che hanno incrociato le braccia per tutto il giorno per contestare i vertici aziendali e di Reti Ambiente.
Adesioni al 90% in Sea Ambiente, circa del 60% in Sea Risorse, riferiscono i sindacati che hanno indetto lo sciopero, ovvero Fit-Cisl, UilTrasporti, Fiadel e Usb. Solo la Cgil in pratica non ha aderito.
Sciopero culminato con un presidio di fronte al municipoi dalle 10 a mezzogiorno. Ad innescare la protesta il trasferimento di circa 20 lavoratori in esubero – quasi tutte donne – dalla Sea di Viareggio all’Ersu a Pietrasanta. I sindacati tornano a chiedere garanzie per i lavoratori in vista di una fusione tra Sea e Ersu.
Al termine del presidio i lavoratori hanno ricevuto la proposta di un incontro dall’assessore alle relazioni sindacali Valter Alberici fissato per il prossimo 6 maggio. Mentre il 4 è previsto un incontro in sede di Ato Costa.