BASKET A1 DONNE - Missione compiuta. Il Basket Le Mura (targato Gesam Gas & luce) giocherà in A1 anche il prossimo anno che poi sarà il dodicesimo consecutivo nella massima serie. E scusate se è poco, anzi no è proprio tanta roba viste tutte le enormi e varie difficoltà stagionali.
Inutile sottolineare che una società che solo poco meno di 4 anni fa (7 maggio 2017, come dimenticare quella data?) si cuciva sul petto e addosso un clamoroso scudetto spezzando l’egemonia e facendo cadere da tempo immemore l’impero scledense inteso come Schio, può sembrare traguardo minimo, riduttivo, ma in realtà non è proprio così. Il 2020/2021 in casa biancorossa è stata una stagione drammatica (beninteso sportivamente parlando) dove è successo di tutto e di più. Defezioni improvvise di giocatrici colpite da crisi mistica sulla via per Damasco, infortuni a iosa. E ancora covid, già il pesante covid, e scelte tecniche e di mercato non granchè azzeccate. Shakerate il tutto e ne verrà fuori un cocktail micidiale che aver salvato la A1 e tutto sommato senza troppi patemi d’naimo è ottimo risultato. Ecco, nel playout con Battipaglia (vinto 2 a 0) la Dea bendata si è in parte ricordata anche di Lucca. Eppure anche in tale frangente coach Iurlaro dovette fare a meno della Ivana Jakubcova, una delle migliori murine in senso assoluto.
Scampato il pericolo si volta pagina e si guarda al futuro che se non è oggi o domani si consumerà nel giro di poche settimane. Le scelte societarie innanzitutto (il presidente Rodolfo Cavallo in sella da tanti anni potrebbe passare la mano ma n0n al primo che passa sotto le Mura, in tutti i sensi anche quelle dell’arborato cerchio). E poi le valutazioni tecniche strettamente legate a quanto suddetto e che non possono essere sciolte anche perchè la stagione è ancora in corso. Crediamo che il Basket le Mura 2021/2022 che verrà, e che affronterà per il 12esimo anno consecutivo la A1, avrà probabilmente un volto ben diverso. Poi se sarà competitivo o meno ce lo dirà come sempre solo il campo.