CALCIO C - Al Porta Elisa si gioca domenica (ore 15) l'atteso confronto tra rossoneri e amaranto. La situazione delle due squadre è disperata. Lopez si affiderà al 3-5-2. All'andata finì 1 a 1 al Picchi con reti di Bianchi su rigore e Parisi.
Si salvi chi può…già ma chi può ? Rifinitura sotto un cielo grigio e plumbeo come questa pazzesca stagione della Lucchese che si avvia alla conclusione. Quattro gare alla fine e la prima della serie è forse la più complicata. C’è il derby col Livorno, sfida dal sapore antico ma forse mai così problematica e questo vale anche per i colori amaranto, non solo per quelli sbiaditi rossoneri. Tre punti separano le due squadre (Livorno ultimo a 24 ma reduce da due successi di fila, Lucchese penultima a 27) entrambe ben oltre la soglia della forbice degli 8 punti. E’ stata un’altra settimana difficile per la Pantera col silenzio stampa annunciato martedì pomeriggio a testimoniare un profondo disagio e un’enorme difficoltà nell’uscire da una situazione che ormai pare (onesto dirlo) ampiamente compromessa. Lopez, che a sua volta sta salendo nella gerarchia dei principali responsabili, si affida al 3-5-2 e fa leva sulle residue risorse dei suoi all’epilogo o quasi di un campionato semplicemente pazzesco. Per il resto l’elenco degli indisponibili è sempre lungo e allora tanto vale puntare (e sperare) su quelli che restano. Contro il Livorno dovrebbero scendere in campo: Pozzer tra i pali; Pellegrini, Benassi e Panariello in difesa; Panati, Sbrissa, Meucci, Nannelli (recupero) e Maestrelli in mediana; Bianchi e Petrovic in attacco con Marcheggiani che forse riuscirà ad andare in panchina. E’ la 54esima volta in campionato tra Lucchese e Livorno (la 27esima a Lucca) col pallone a rammentare che spesso negli ultimi anni il derby è finito in parità. Successe anche l’ultima volta. Era il 22 gennaio 2018 con rossoneri e amaranto a dividersi la posta sull’1 a 1. Una partita decisa dalle reti di Bortolussi al 34esimo del primo tempo abile a sfruttare un assist di Arrigoni dopo svarione di Gasbarro. Il pareggio dei labronici giunse ancor prima dell’intervallo. Fallo di mani di Arrigoni su cross di Franco che indusse l’arbitro Capone di Palermo a concedere il rigore trasformato da Vantaggiato. Equilibrio e occasioni anche nella ripresa ma il punteggiò non mutò. Un pareggio che domani francamente servirebbe a ben poco. A tutti.