Ancora arresti di spacciatori nella pineta di levante

Ancora arresti di spacciatori nella pineta di levante

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Continuano i controlli delle forze dell'ordine all'interno della pineta di Levante e continuano gli arresti di spacciatori che insistono ad usare la macchia come base operativa per lo spaccio di stupefacenti

 

L’ultima operazione è stata condotta nel pomeriggio di mercoledì dalla squadra mobile e il personale del commissariato di Viareggio, coadiuvati dal reparto prevenzione crimine toscano.

A finire in manette sono stati due uomini, bloccati al termine di un lungo inseguimento nella pineta e trovati in possesso di cinquemila euro in contanti, mentre un terzo complice è riuscito a fuggire. Nel corso della perlustrazione dell’area dove è avvenuto l’arresto, gli agenti hanno rinvenuto complessivi 160 grammi di cocaina, in parte già confezionata in dosi, e diversi panetti di hashish per il peso complessivo di 1 chilo e duecento grammi.

In manette sono finiti D.S. tunisino del ’81 che era già colpito da ordinanza di custodia nell’ambito della massiccia operazione denominata pusher e coordinata dalla DDA nel dicembre scorso e E.A. del ’95  fratello dello spacciatore noto col soprannome di “Bimbo” e considerato una delle menti dell’organizzazione sgominata nella precedente operazione, latitante dallo scorso 14 dicembre. Non è da escludere che potesse essere proprio lui il terzo soggetto sfuggito all’arresto anche in questa operazione.