Allerta meteo: pinete chiuse ma ordinanza ignorata

Allerta meteo: pinete chiuse ma ordinanza ignorata

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Nonostante i semafori all'ingresso della pineta di ponente e le transenne sul viale, sono numerose le persone che frequentano comunque la pineta. E aumenta la rabbia dei titolari degli esercizi commerciali, costretti alla chiusura

 

Nemmeno le nuove paline intelligenti con i semafori che avvisano dello stato di allerta meteo all’ingresso delle pinete, sono sufficienti a far rispettare l’ordinanza di divieto di accesso prescritta dalla polizia municipale oltre cinque mesi fa. Né quelle né le transenne che vengono poste all’ingresso del viale il giorno precedente allo scattare dell’allerta meteo. Una sorta di beffa che si aggiunge al danno denunciato da tempo da parte dei titolari di attività all’interno della pineta che si vedono costretti ad alterne chiusure, che sommate a quelle di un mese di zona rossa stanno mettendo in ginocchio l’intero settore.

Il direttivo di Confesercenti per quanto riguarda la pineta di ponente, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello all’amministrazione comunale affinchè si accelerasse il crono programma delle potature di quelle piante indicate ad alta pericolosità per poter definitivamente riaprire anche in caso di maltempo. Un’azione che, secondo i titolari delle concessioni, dovrebbe avere la priorità rispetto alla rimozione degli alberi già caduti.

 “Le nostre attività sono già in ginocchio per la pandemia – denuncia da tempo Confesercenti – con ristori irrisori e nessuna riduzione sul canone comunale e sulla tassa dei rifiuti nonostante le chiusure. Crediamo che almeno la questione della sicurezza delle alberature debba essere risolta in maniera immediata per programmare una ripartenza una volta superata questa nuova ondata di contagi”.