VERSILIA - La Versilia si è colorata di lilla lunedì sera nella Giornata Nazionale contro i disturbi alimentari. Le facciate dei municipi si sono illuminate per ricordare la battaglia ormai decennale partita nel 2012 dall'Associazione "Mi nutro di vita", istituita ufficialmente come ricorrenza nel 2018 e che conta ogni anno sempre più adesioni.
L’iniziativa parte da un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia (in lista d’attesa per ricovero in una struttura dedicata) e ricorre il 15 marzo, proprio nel giorno della sua scomparsa.
Stando ai più recenti studi, in Italia sono quasi 3 milioni le persone che soffrono di questi disturbi (anoressia, bulimia, mangiatore compulsivo i più diffusi). Al 96% si tratta di donne. 4mila decessi accertati ogni anno con un età media sotto i 30 anni.