PROVINCIA DI LUCCA - Chiedono certezze sulle riaperture, con nuovi protocolli sanitari, e nuovi criteri per l'assegnazione dei ristori, in base al calo di fatturato. Gli imprenditori della ristorazione, del commercio e del turismo sono scesi in piazza per manifestare nell'iniziativa promossa da Confcommercio e Confesercenti "Salviamo le imprese" del terziario.
A Lucca circa 200 partecipanti hanno manifestato in piazza Napoleone. E’ stato il direttore di Confcommercio Rodolfo Pasquini il primo a parlare, per esprimere tutta la fortissima preoccupazioni dei settori, comprese piscine, palestre e negozi di abbigliamento. Presente anche il sindaco Alessandro Tambellini, la Consigliera regionale Pd Valentina Mercanti e la capogruppo della Lega Elisa Montemagni, che hanno incontrato gli imprenditori.
Circa 80 partecipanti al presidio di fronte al municipio di Viareggio, con esercenti e lavoratori. In Versilia c’è grossa preoccupazione anche per il settore dei locali da ballo, che sono fermi da un anno, e per le strutture alberghieri. Gli hotel infatti possono restare aperti ma senza movimento di persone tra le Regioni il lavoro è praticamente azzerato, rimanendo esclusi dalla partita degli indennizzi. I rappresentanti delle imprese hanno consegnato un documento con le loro richieste all’assessore al commercio Alessandro Meciani. Presente anche il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi.