LUCCA - La quercia, piantata nelle vicinanze della pista d'atletica, prosegue il percorso iniziato con l'abete natalizio in Piazza Guidiccioni e vuole essere una testimonianza di unione e vitalità del mondo dello sport.
“Questo è un luogo di sport, dove si esprime una sana energia vitale. Qui oggi mettiamo a dimora una giovane quercia, forte come i giovani che vedrà correre davanti a lei. Cresceranno insieme e si riconosceranno con gioia quando di questo periodo pandemico rimarrà solo un brutto ricordo”.
Con la lettura di questa frase, incisa sulla targa sistemata davanti alla quercia e scoperta da due ragazzi del Team Lucca Special Olympics, che tra l’altro sono in partenza per la Russia, si è conclusa la cerimonia di messa a dimora del nuovo Albero dello Sport al Campo Moreno Martini (ex campo Coni) in Via delle Tagliate a Lucca.
L’iniziativa, organizzata dal Panathlon International Club di Lucca insieme a Comune di Lucca, Unione dei Comuni della Garfagnana, CONI e CIP, MIUR – Ufficio scolastico territoriale, fa seguito all’allestimento natalizio in Piazza Guidiccioni di un abete con cui si era voluto dare un messaggio forte di unione e di vitalità del mondo dello sport, nonostante i gravi problemi causati dalla pandemia.
Nel “passaggio” da Piazza Guidiccioni al Campo Moreno Martini è stato però necessario cambiare tipologia di albero, scegliendone uno più consono all’ambiente scelto. L’abete è così tornato in Garfagnana ed è arrivata due giorni fa una giovane quercia, offerta ancora una volta dall’Unione dei Comuni della Garfagnana, che potrà crescere rigogliosa vicina alla pista di atletica e rappresentare nel tempo l’unità d’intenti del mondo dello sport.
