L'ente Provincia di Lucca sarà sempre più digitale e utilizzerà in futuro in maniera massiccia strumenti e piattaforme informatiche che velocizzeranno il lavoro dei propri dipendenti.
Il presidente della Provincia Luca Menesini ha firmato un decreto deliberativo che approva l’Agenda Digitale 2021-2023 in cui si individuano gli obiettivi, le azioni, gli strumenti, nonché i livelli di coordinamento e programmazione con gli altri enti verso una modalità di lavoro sempre più orientata ad una “presenza on line” rispetto al consueto impegno di ufficio. Per la pubblica amministrazione è un cambiamento epocale a cui l’emergenza sanitaria ha dato una spinta molto forte, accelerando un processo di modernizzazione che adesso è indicato come prioritario dal Piano nazionale di ripresa e resilienza diffuso dal Governo Italiano. Per cominciare l’ente di Palazzo Ducale ha aderito al Sistema pubblico di identità digitale (SPID). Ma la road map che guiderà l’Amministrazione provinciale di Lucca verso la sua digitalizzazione è articolata e varia, si va dalla riqualificazione degli strumenti digitali, fino alla promozione di un coordinamento tra tutti i Comuni per costituire una forza sinergica per l’accesso ai fondi dedicati alla digitalizzazione, passando poi per la costituzione di un soggetto promotore della cultura digitale.
La Provincia dovrà modernizzare la sua dotazione hardware e software per una maggiore efficienza in funzione dell’attivazione del Piano organizzativo del lavoro agile e dello smartworking per il 60% dei dipendenti. Saranno inoltre implementati la fruizione a distanza dei beni culturali dell’ente con realtà aumentata e virtuale e i servizi on line. Una sezione dell’Agenda digitale della Provincia di Lucca è dedicata anche all’alfabetizzazione digitale dei cittadini, per i quali e’ stato attivato uno sportello che promuoverà un check up sui bisogni del cittadino attraverso questionari e interviste per specifiche categorie di utenti.