Versilia - E' questo quanto deciso dal tribunale amministrativo regionale in merito alla vertenza avanzata dall'Antitrust e da alcuni imprenditori del comune di Piombino che avevano sollevato la questione.
Il Tar ha dunque accolto il ricorso, ritenendo che il Comune avrebbe dovuto disapplicare il rinnovo automatico fino al 2033 come indicato nella direttiva Bolkestein, norma comunitaria che di fatto scavalca quelle regionali o comunali. La sentenza è stata ribadita anche dal Consiglio di Stato che si è espresso in merito, ribadendo che il rilascio delle concessioni demaniali non può procedere in via diretta ma solo all’esito di una gara tra gli aspiranti concessionari.
Sentenze queste che, secondo le associazioni dei balneari, impongono una brusca accelerata alla stesura della riforma generale della materia da parte del legislatore. Lo stesso assessore regionale al turismo Marras si è detto sinceramente preoccupato del clima di incertezza che queste sentenze gettano sull’intero comparto.
Per analizzare la tematica, la CNA ha organizzato un incontro telematico venerdì 12, dal titolo “l’estensione della durata temporale delle concessioni demaniali marittime” al quale prenderanno parte i parlamentari del territorio e la portavoce nazionale della CNA Balneari Sabina Cardinali