CALCIO C - Turno infrasettimanale davvero delicatissimo per la Lucchese che gioca oggi (ore 15) sul campo della Giana Erminio. Si tratta di un vero e proprio spareggio-salvezza tra due squadre inguaiate in grave difficoltà.
Volli, fortissimamente volli ma …non posso. E’ un pò questo il leit motiv di una Lucchese alla disperata ricerca di se stessa e di una salvezza che col trascorrere delle giornate pare sempre più complicata. Complicatissima. Un pizzico di ottimismo era affiorato dopo la vittoria sul Pontedera ma il brusco ritorno sulla terra è stato dettato dalla brutta prova sciorinata contro una modesta Pro Sesto infarcita da bruciante e pesante sconfitta. Ecco, domenica scorsa si è avuta l’ennesima conferma che è inutile sognare voli pindarici di una Lucchese bella e vincente. Così è se vi pare. La realtà è quella di una squadra che ha mille problemi che purtroppo si trascinerà fino al termine della stagione. E la classifica è impietosa: fosse finito oggi il campionato la Lucchese sarebbe probabilmente retrocessa per la forbice. L’Olbia ha infatti due gare in meno. Lo sa bene anche Lopez che oltretutto si ritrova con un organico falcidiato da infortuni e defezioni. Da settimane ormai giocano sempre gli stessi e le alternative di fatto non ci sono. Lo dimostra in modo palese l’unico cambio effettuato domenica con Scalzi al posto di Panariello. Difficile pertanto ipotizzare grosse novità anche per la sfida di Gorgonzola dove gli unici cambi potrebbero esserci in difesa coi rientri di Pellegrini e Solcia al posto di Panariello e Dalla Bernardina che potrebbe pagare l’ingenuità sul fallo da rigore con la Pro Sesto. Rientrano Dumancic, Sbrissa e Marcheggiani che però ripartiranno dalla panchina. Proviamo pertanto ad ipotizzare la Lucchese che calerà sul prato del Città di Gorgonzola: Biggeri tra i pali; Benassi, Solcia e Pellegrini in difesa; Panati, Nannelli, Zennaro, Meucci e Adàmoli cerniera mediana; Bianchi e Petrovic in attacco. Il pallone racconta che all’andata (era il 22 novembre) al Porta Elisa la Lucchese incassò una sconfitta (sempre di rigore) al cospetto della Giana Erminio. Un penalty concesso in modo perlomeno generoso per atterramento di Zugaro quasi allo scadere del primo tempo e trasformato da Perna diede il vantaggio ai lombardi. Fu anche il ritorno sfortunato di Lopez in panchina al Porta Elisa. Nella ripresa la squadra rossonera provò a rimettere le cose a posto ma anche un pizzico di sfortuna le impedì di evitare l’ennesimo ko interno. La migliore occasione capitò nel finale con un palo di Sbrissa ma non ci fu nulla da fare.
