CALCIO D - Allo stadio delle Terme di Bagni di Lucca il Ghiviborgo ha superato (2-1) il blasonato Prato. La squadra di Simone Venturi trova punti pesanti in chiave-salvezza. Succede tuto nella ripresa con le reti di Muscas e Chianese. Ospiti a segno con Tomi.
Smacchiare la tradizione che vuole il Prato sempre vittorioso (1-0 e 3-1) nei due precedenti entrambi giocati nel 2019. Ma soprattutto ripartire dopo due settimane con la voglia di sistemare una classifica traballante. Per il Ghiviborgo nasce sotto il segno del riscatto la sfida dello stadio della Terme di Bagni di Lucca. Dall’altra parte una compagine laniera lontana dalla capolista Aglianese e finora al di sotto delle aspettative. Si gioca in una giornata di sole che però più che il primo giorno di primavera pare ancora inverno. Fa freddo. La novità è il giovane portiere Abbrandini (classe 2001) tra i pali con Pagnini in panchina. E’ il discorso delle quote. Il match è subito vivo e il Ghivi potrebbe subito sbloccarlo. Bellissima la combinazione Felleca-Cargiolli-Felleca e clamorosa occasione che il numero 7 (non brillantissimo) spreca calciando alto sopra la traversa. E sono trascorsi solo 25″. Subito dopo (10′) ci prova anche Cargiolli ma la sua conclusione sibila a fil di palo. Il derby è equilibrato e godibile condito da una buona cifra tecnica. Al 23esimo tocco sottomisura di Ciccio Tavano che scheggia il palo. Per il resto il 42enne calciatore campano si vede poco. A ridosso della mezz’ora (28′) lampo degli ospiti col sempre temibile Falco Falchini che esplode un violento diagonale e colpisce un clamoroso incrocio dei pali ad Abbrandini battuto. Il Ghivi pare pimpante e gioca bene mentre il Prato è complesso fisico ed esperto e sempre pericoloso. Si va al riposo sullo 0 a 0. Il Prato di Aldo Firicano e dei grandi nomi approccia con veemenza il secondo tempo. Ma il Ghiviborgo è pericoloso (6′) con Cargiolli: Nannelli salva in uscita. All’ottavo Ghiviborgo in vantaggio. Si accende finalmente Felleca che serve Muscas abile ad inserirsi: il centrocampista si presenta solo davanti al portiere Nannelli e lo “uccella” con freddezza. Trascorrono solo due minuti e giunge il raddoppio di Elia Chianese che approfitta di un disimpegno errato dei lanieri e dal limite indovina l’angolo perfetto. Il calcio ispirato e tecnico dal fantasista (il migliore in campo) è sempre sublime. 2 a 0 e palla al centro. Un uno-due da tramortire un toro. Ma al 23esimo gli ospiti riaprono la partita direttamente su punizione con Tomi: il pallone rimbalza davanti al giovane portiere Abbrandini che pare poco reattivo e s’insacca alle sue spalle. Prato vicinissimo al pareggio (28′) con Minardi che colpisce un altro legno. Finale palpitante. Guaio per Venturi: (39′) si fa male Cargiolli, uno dei migliori. Entra Gautieri. Forcing finale del Prato. Al 43esimo bravo Abbrandini a parare una conclusione insidiosa degli attaccanti ospiti. E’ una sofferenza. Il Ghivi prova chiuderla in contropiede. 5′ di recupero ma il risultato non cambia. Bella e importante vittoria del Ghiviborgo che batte una squadra forte e alimenta le chance di salvezza anche se la strada è ancora molto lunga. Sabato prossimo trasferta insidiosa sul campo della Pro Livorno.
