CAPANNORI - Una pianta del Camelieto è stata dedicata alla memoria delle vittime del Coronavirus e di tutti quei cittadini capannoresi che, a causa della pandemia, non hanno potuto avere un funerale partecipato.
E’ stata scelta la data di giovedì 18 marzo, anniversario della prima vittima del Covid a Capannori e Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, per intitolare una camelia rossa del Camelieto di Sant’Andrea di Compito in ricordo di tutti i cittadini morti a causa della pandemia: non solo quelli deceduti per il virus, ma anche tutti quei capannoresi che ci hanno lasciato per altre cause durante i lockdown o le restrizioni sugli spostamenti e che pertanto non hanno potuto avere un funerale partecipato da familiari, amici e parenti.
Durante la cerimonia commemorativa – a cui hanno preso parte oltre al primo cittadino, la comandante Debora Arrighi, in rappresentanza della polizia municipale e della protezione civile, il comandante della stazione dei Carabinieri di Pieve di Compito Francesco Posarelli e il vice comandante Massimiliano De Luca e Augusto Orsi, presidente del Centro Culturale Compitese – è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Covid e sono stati letti i nomi di tutti i capannoresi deceduti a causa di questo virus da inizio emergenza sanitaria.
Per contrastare la diffusione di nuovi contagi e alleggerire la pressione sugli ospedali Menesini spinge per l’applicazione di ulteriori provvedimenti e auspica l’ingresso in zona rossa della Toscana fino a Pasqua: i lockdown locali non basterebbero a contenere la corsa del virus.