LUCCA - Nel pomeriggio di ieri, nel centro storico di Lucca, i carabinieri hanno arrestato tre giovani studenti di vent'anni sorpresi in possesso di un ingente quantitativo di stupefacente.
Tre ventenni sono stati arrestati dai carabinieri. Secondo l’accusa, i giovani, tutti studenti di un istituto tecnico cittadino, avevano allestito una centrale dello spaccio in un appartamento del centro storico. Il giro è stato smascherato dai militari giovedi pomeriggio, quando i tre sono stati arrestati con un ingente quantitativo di droga. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i ragazzi avrebbero approfittato del periodo di pandemia per prendere in affitto, per 900 euro mensili, l’appartamento. Il denaro veniva corrisposto in nero al proprietario, noto imprenditore lucchese. Nella stessa abitazione sono stati trovati 700 grammi di marijuana, per un valore superiore a diecimila euro. La droga, per la sua particolare ed elevata qualità, sarebbe stata venduta al dettaglio fino a oltre 20 euro al grammo. Secondo quanto riportato dai militari, nella casa, i tre giovani, senza dimorarvi, provvedevano a conservare e confezionare lo stupefacente per le successive cessioni al dettaglio. Un’attività secondo quanto ammesso dai tre, che consentiva di guadagnare in pochissimi giorni oltre il doppio del denaro investito. Nella casa, che i carabinieri avrebbero monitorato da tempo, sono stati recuperati anche il materiale per il confezionamento e lo spaccio, e 1.600 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività. L’immobile è stato sottoposto a sequestro. I 3, tutti incensurati, sono stati ammessi agli arresti domiciliari nell’abitazione in cui vivono con i genitori.