Viareggio - "Lavorare in sicurezza si può", è questo lo slogan con cui Confcommercio e Confesercenti sono scesi in piazza, anche a Viareggio, per chiedere la riapertura delle attività e una moratoria fiscale anche a livello locale
Ristori immediati parametrati sulle reali perdite di fatturato, riapertura in sicurezza delle attività chiuse, moratoria fiscale per gli anni 2020/2021, proroga cassa integrazione, moratoria mutui e blocco degli sfratti. E ancora: vaccinazione di imprenditori e addetti ai lavori del terziario, pagamento immediato di tutti i bonus e i ristori sospesi, passaporto vaccinale europeo per consentire gli spostamenti. Sono queste le richieste a livello reginale avanzate congiuntamente da Confcommercio e Confesercenti che, anche a Viareggio, hanno manifestato di fronte al palazzo comunale.
Alla manifestazione era presente anche il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi, che ha ribadito quali sarebbero dovuti essere, secondo il suo partito, gli interventi dovuti a queste categorie a livello locale.
Le richieste delle categorie sono state consegnate all’assessore al commercio Alessandro Meciani, il quale ha sottolineato il momento estremamente complicato, anche per l’ente comunale, in attesa che vengano definiti i dettagli del DPCM anche per quanto riguarda i comuni.