LUCCA - Un cittadino marocchino di anni 37, di professione badante, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Lucca.
Lo straniero dimorante nella frazione Saltocchio, nonostante percepisse uno stipendio di oltre 1000 euro mensili, in aggiunta al vitto e all’alloggio offerti dal datore di lavoro, aveva deciso di arrotondare lo stipendio mediante lo spaccio di hashish e cocaina. Numerose sono state le cessioni che in prossimità della sua abitazione i Carabinieri sono riusciti a documentare, provvedendo a segnalare al Prefetto quali assuntori i relativi clienti.
Martedì mattina il marocchino, che si stava preparando per rientrare in Marocco dalla moglie, è stato colpito dal provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria cui nel frattempo i militari avevano relazionato. Nel corso della perquisizione della sua abitazione, eseguita con l’ausilio di un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Pisa San Rossore, sono stati rinvenuti oltre 20 grammi di hashish, debitamente occultati unitamente al denaro provento dell’attività di spaccio. L’arrestato si trova allo stato detenuto presso la casa circondariale di Lucca.