CALCIO C - Si avvicina per la Lucchese la resa dei conti. Le ultime sei partite in poco più di un mese (la chiusura del campionato dovrebbe slittare al 2 maggio) ci daranno l'esatta misura sulle possibilità dei rossoneri di mantenere la categoria. Primo durissimo ostacolo la trasferta di Alessandria.
Si giocherà domenica prossima (ore 12,30) nel classico orario dell’ormai altrettanto classico lunch-match. In questa tribolatissima stagione è successo una sola volta ai rossoneri di giocare mentre la gente normale si siede appunto a tavola. E’ capitato esattamente in un’altra trasferta assai impegnativa sul campo della capolista Como. Al Senigallia si giocò lo scorso 14 febbraio e finì 1 a 0 con la rete decisiva di Arrigoni, la rete dell’ex, su punizione quasi all’incedere del 90esimo. Fu un’autentica beffa per la Lucchese che già assaporava la possibilità di uscire indenne dalla sfida in riva al lago.
Chiaro che al Moccagatta la gara si presenta forse ancor più complicata anche perchè i grigi di Moreno Longo, e dell’ex Mirko Bruccini, col successo di Vercelli hanno rilanciato la sfida tornando in corsa per il primo posto. Lopez dovrebbe proporre qualche variante non tanto tattica ma negli interpreti. Dumancic in difesa, Lo Curto a sinistra, Lionetti in mediana e Marcheggiani in attacco al fianco di Bianchi le possibili novità. Tra l’altro il tecnico rossonero dovrà tener conto, o forse no, anche dei numerosi diffidati che al prossimo cartellino giallo andranno in squalifica. Sono ben cinque: Solcia, Lo Curto, De Vito, Panariello e Meucci. Sabato mattina la rifinitura e subito dopo la partenza per Alessandria.