PIETRASANTA - E' stata disposta l'archiviazione per le otto persone coinvolte nell'inchiesta per abuso di ufficio sugli appalti alle ditte della famiglia del sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti e dell'ex-amministratore unico della Pietrasanta Sviluppo Claudio Viviani. Indagati dipendenti, funzionari e dirigenti comunali e lo stesso Viviani.
Il Pm Enrico Corucci ha chiesto al Gip l’archiviazione del procedimento, accolta dal Gip Simone Silvestri lo scorso 25 febbraio.
L’inchiesta era partita dopo gli esposti del capogruppo Pd Ettore Neri, del consigliere Nicola Conti e del segretario Rossano Forassiepi. Si contestava l’affidamento diretto di lavori alle ditte di autotrasporti della famiglia del primo cittadino, eletto nel giugno 2018, e del numero uno della società patrimoniale (Viviani), provocando loro “un ingiusto vantaggio patrimoniale”. A Viviani veniva contestato di aver omesso di dichiare di essere titolare di una società in affari con il Comune al momento dell’accettazione della nomina alla carica pubblica.
Gli affidamenti secondo il Pm sono stati fatti “non in violazione di legge”: spetta infatti all’affidatario nei 15 giorni successivi all’affidamento rinunciare al servizio o dimettersi dalla carica pubblica (per incompatibilità).
Si attende adesso l’esito dell’indagine parallela che a inizio anno è stata aperta sul sindaco Giovannetti per falso ideologico per aver dichiarato in maniera mendace di non avere elementi di incompatibilità con la carica pubblica. La difesa del primo cittadino aveva chiesto l’archiviazione.