BORGO A MOZZANO - L'intervento sulla rimozione della frana e la messa in sicurezza del versante ha una durata prevista di 15 giorni lavorativa. Intanto, a qualche centinaio di metri, vanno avanti i lavori disposti da ANAS per rimediare alle problematiche di cedimento della carreggiata.
Sono iniziati da un paio di giorni i lavori per la rimozione della frana sulla SS 12 del Brennero, nei pressi del Ponte del Diavolo e per la messa in sicurezza del versante.
ANAS, nella riunione operativa che il 9 febbraio avvenne a Lucca, alla presenza di tutte le autorità competenti, aveva dichiarato che lavori si sarebbero conclusi in quindici giorni lavorativi; non sappiamo al momento se questa tempistica potrà essere realmente rispettata, ma sicuramente è cosa positiva il sapere che i lavori sono finalmente partiti e stanno andando avanti.
Già nella giornata di giovedì la ditta incaricata ha iniziato a posizionare la rete di protezione del versante e successivamente, dopo anche la rimozione dei detriti lungo il versante, si proseguirà con la rimozione di tutto il materiale ora presente sulla strada. Si può dunque ipotizzare a grandi linee che nella prossima settimana il movimento franoso possa essere messo in sicurezza.
Intanto, a qualche centinaio di metri, vanno avanti i lavori disposti da ANAS per rimediare alle problematiche di cedimento della carreggiata e la speranza è che vengano mantenute le date annunciate per la riapertura: il termine per arrivare almeno ad attivare un senso unico alternato, era stato fissato per la fine della prossima settimana.
Una storia comunque ormai davvero lunga e travagliata quella che riguarda quel tratto di strada de Brennero che risulta chiuso al traffico dai primi di dicembre, quando avvenne il cedimento di una parte della strada a causa dell’erosione dell’ultima piena del Serchio. Il 24 gennaio scorso poi la grande frana verificatasi nei pressi del Ponte del Diavolo che ha complicato ulteriormente la situazione.
Ora la speranza, soprattutto per tanti pendolari che ogni giorno devono percorrere la via alternativa lungo la Lodovica, è che davvero la riapertura almeno parziale del collegamento possa avvenire con la prossima settimana.
ANAS, nella riunione operativa che il 9 febbraio avvenne a Lucca, alla presenza di tutte le autorità competenti, aveva dichiarato che lavori si sarebbero conclusi in quindici giorni lavorativi; non sappiamo al momento se questa tempistica potrà essere realmente rispettata, ma sicuramente è cosa positiva il sapere che i lavori sono finalmente partiti e stanno andando avanti.
Già nella giornata di giovedì la ditta incaricata ha iniziato a posizionare la rete di protezione del versante e successivamente, dopo anche la rimozione dei detriti lungo il versante, si proseguirà con la rimozione di tutto il materiale ora presente sulla strada. Si può dunque ipotizzare a grandi linee che nella prossima settimana il movimento franoso possa essere messo in sicurezza.
Intanto, a qualche centinaio di metri, vanno avanti i lavori disposti da ANAS per rimediare alle problematiche di cedimento della carreggiata e la speranza è che vengano mantenute le date annunciate per la riapertura: il termine per arrivare almeno ad attivare un senso unico alternato, era stato fissato per la fine della prossima settimana.
Una storia comunque ormai davvero lunga e travagliata quella che riguarda quel tratto di strada de Brennero che risulta chiuso al traffico dai primi di dicembre, quando avvenne il cedimento di una parte della strada a causa dell’erosione dell’ultima piena del Serchio. Il 24 gennaio scorso poi la grande frana verificatasi nei pressi del Ponte del Diavolo che ha complicato ulteriormente la situazione.
Ora la speranza, soprattutto per tanti pendolari che ogni giorno devono percorrere la via alternativa lungo la Lodovica, è che davvero la riapertura almeno parziale del collegamento possa avvenire con la prossima settimana.