LUCCA - I due moderni strumenti endoscopici e la targa sono stati consegnati al reparto ospedaliero dalla famiglia Bonini, che alcuni mesi fa ha perso un proprio caro, Marco, uno dei primi ricoverati per Covid al San Luca.
“Ricorderemo sempre con gratitudine la vostra totale dedizione, professionalità e umanità, nei confronti del nostro caro Marco. Grazie di cuore a tutto lo staff della Terapia intensiva dell’ospedale San Luca di Lucca. Con affetto. Famiglia Bonini”. Sono le toccanti parole riportate su una targa che è stata consegnata al personale della Rianimazione di Lucca insieme a due laringoscopi dalla famiglia Bonini, che ha perso alcuni mesi fa un proprio caro, Marco, tra i primi ricoverati per Covid al “San Luca”.
Gli strumenti diagnostici e la targa sono stati consegnati al responsabile della Terapia intensiva di Lucca Cesare Fabrizio Benanti, all’altro medico del reparto Dalida Ascareggi e al coordinatore infermieristico Roberto Pasquinelli. Il grande gesto di solidarietà e generosità ha emozionato e commosso tutto il personale della Terapia intensiva e dell’ospedale.
“Anche a nome della direzione – sottolinea il dottor Benanti – ringrazio la famiglia Bonini che, nonostante sia stata duramente colpita dal Coronavirus, ha avuto la forza e la sensibilità di effettuare questa donazione, accompagnata da parole che fanno bene al cuore, perché confermano che quello che facciamo quotidianamente ha un senso e una rilevanza, anche se purtroppo, come nel caso di Marco, non tutti riescono a guarire da questa grave patologia. I due laringoscopi saranno molto utili nell’attività di reparto: sono strumenti che consentono di procedere all’intubazione tracheale nei casi più gravi”.