PIETRASANTA - Chi dice dieci, chi venti, chi appena cinque o sei braccia alzate. Fatto sta che il saluto romano in omaggio al feretro di Adriano Giovannetti ha suscitato forti polemiche. E' successo sabato scorso fuori dal Duomo di Pietrasanta, al termine dei funerali del notissimo commerciante, scomparso giovedì all'età di 84 anni.
Padre dell’attuale sindaco Alberto Giovannetti (eletto nelle file del centrodestra nel 2018), era conosciuto da tutti come Seardo – nome della storica attività di famiglia – ma era anche conosciuto per le sue posizioni nostalgiche del ventennio, mai nascoste e spesso pure esibite.
A far scattare le braccia in alto sono state le parole di Massimiliano Simoni, ex presidente e direttore artistico della Versiliana che all’uscita della salma ha “chiamato il presente” al “camerata Adriano”. E al richiamo in diversi hanno risposto con il saluto romano.
“La chiamata del presente è una tradizione di natura militare, ereditata negli ambienti dell’Msi” – puntualizza Simoni, ex missino ed ax An, oggi referente locale di Fratelli d’Italia con delega nazionale allo spettacolo. “Niente di politico o di nostalgico” – prosegue. “E non comporta il gesto del saluto romano. Se qualcuno l’ha intesa in quel modo” – conclude – “non è dipeso da me.”