Rialzarsi e…pedalare; Lucchese a Grosseto

Rialzarsi e…pedalare; Lucchese a Grosseto

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Snellita dalle ultime ore di mercato (dentro Dalla Bernardina ma ben cinque partenze) la Lucchese torna in campo mercoledì (ore 15) nel derby dello Zecchini. I rossoneri devono riscattare la netta e cocente sconfitta col Novara.

 

Una parentesi ? Una giornata storta ? Lo sapremo tra poche ore. Quella contro il Novara è stata una Lucchese troppo brutta e impalpabile per essere vera. Anche perchè la formazione di Lopez veniva da una bella striscia positiva e da prestazioni piuttosto confortanti. Uno scivolone pesante proprio nella domenica che ti aspettavi agganci e sorpassi e che invece è rimasto l’ultimo posto in classifica a rendere ancor più complicato un recupero che forse abbiamo dato con troppa facilità quasi scontato. Ed invece non è così anche perchè dovessimo attenerci a quanto visto domenica ci sarebbe da stare poco allegri. Si riparte subito per fortuna con un turno infrasettimanale che porterà la truppa rossonera allo Zecchini di Grosseto. I problemi non mancano a Lopez soprattutto nel pacchetto arretrato dove Papini è stirato causa e Dumancic acciaccato. In difesa scelte quasi obbligate per mister Lopez che pretende una reazione e che potrebbe schierare il seguente undici: Biggeri in porta; Solcia, De Vito e Panariello in difesa; Panati, Sbrissa, Meucci, Nannelli e Adàmoli in mediana; Bianchi e Petrovic in attacco. Il pallone racconta che all’andata (era il 7 ottobre) e una brutta Lucchese finì ko contro un buon Grosseto. Mai realmente in partita i rossoneri non riuscirono a riscattare il rovescio di Novara. Il pubblico, anche se in numero limitato e con mascherina potè assistere all’incontro. Protagonista assoluto di quella giornata fu l’attaccante maremmano Filippo Boccardi, incubo della squadra allenata all’epoca da Monaco e autore di una doppietta firmata a metà del primo tempo e in avvio di ripresa.