Viareggio - Caso stadio, l’opposizione fa quadrato: «da Sindaco e Giunta tanti discorsi e annunci, ma atti e fatti smentiscono, la realtà è che brancolano nel buio»
I consiglieri di opposizione in consiglio comunale a Viareggio intervengono duramente sulla questione dello stadio dei Pini e spiegano il voto contrario alla variazione di bilancio presentata nell’ultimo consiglio comunale.
«Dalla rielezione a ieri nessun atto riguardante lo stadio è arrivato all’attenzione del Consiglio, fino al pacchetto di provvedimenti legato alla prima variazione di bilancio, dove, peraltro relegata ad allegato, si trovava l’impegnativa di spesa per 325mila euro quali “incarico di progettazione Stadio dei Pini” – spiegano i consiglieri di opposizione – noi abbiamo votato contro l’intero pacchetto che conteneva anche altri impegni di spesa, come i 100mila euro per la comunicazione istituzionale che non potevamo condividere, o lo spostamento di circa 1,5M per spese varie».
«Non è però solo una questione di “voto complessivo”, anche nella sostanza sono emerse evidenze che non possono essere relegate in secondo piano, in particolare è palese la mancanza di una progettualità a medio lungo termine, oggi come in passato: si punta a recuperare in fretta e furia parte dell’impianto per una comparsata in occasione della prossima Viareggio Cup, promessa oramai lanciata a cadenza annuale e sempre rimasta sulle civette dei giornali – proseguono – tutto con lo stadio (manto erboso compreso) in condizioni pessime, senza contare le previsioni di spesa (1,5M) basate sul niente, visto che per l’appunto non esiste alcun progetto di recupero messo nero su bianco, costi compresi».
“Sappiamo anche che lo stadio, così come tanti altri interventi inseriti nel piano triennale (poi ritirato prima della votazione) di cui lo stesso Sindaco si è a più riprese fatto vanto sulla stampa, è evidenziato in giallo, che significa che verrà realizzato solo in caso di importanti avanzi di bilancio».
«Noi abbiamo a cuore che lo Stadio dei Pini “Torquato Bresciani” venga restituito alla città e ai suoi sportivi, così come la piscina e gli altri impianti chiusi in questi anni, ma vorremmo un percorso serio e definito non iniziative estemporanee senza progettualità o senza una visione a lungo termine per la Città – concludono i consiglieri di opposizione – un’idea molto lontana dalla politica del Sindaco anche alla luce degli annunci odierni. In tutto questo ancora una volta l’Assessore allo Sport, ex consigliere delegato, risulta non pervenuto».