PIETRASANTA - Pietrasanta ha ricordato il cittadino onorario Giosuè Carducci, nato a Valdicastello il 27 luglio del 1835 e scomparso il 16 febbraio del 1907. L'anniversario della morte del poeta e primo Premio Nobel italiano per la letteratura è avvenuto come da tradizione alla casa natale nella frazione collinare.
Presente il sindaco Alberto Giovannetti e la Presidente del Premio Letterario Carducci Ilaria Cipriani che hanno provveduto alla deposizione della corona di alloro al cippo artistico presente nel giardino della casa. Una commemorazione in forma privata nel rispetto nelle restrizioni attuali, per la prima volta dopo tanti anni senza gli studenti delle scuole.
A Carducci, il Comune di Pietrasanta, ha dedicato l’importante premio nazionale di poesia che quest’anno taglierà il traguardo della 65esima edizione
Carducci visse a Valdicastello solo fino a tre anni. Lì il padre Michele, laureato in chimica all’Università di Pisa nel 1833, venne assunto dalla società francese Boissat che gestiva anche le miniere di Valdicastello, per l’assistenza dei minatori, e gli fu imposto l’obbligo di trovarsi sempre sul posto nelle ore in cui si brillavano le mine per cui fu obbligato a trasferirsi in paese. Quando la ditta fallì, la famiglia nel giro di pochi anni lasciò la Versilia.