VIAREGGIO - Il tempo è sospeso. L'atmosfera è surreale alla Cittadella e in tutta Viareggio, dove per la prima volta a Martedì Grasso non è Carnevale. Solo gli addetti ai lavori e qualche telecamera si affaccia agli hangar in quello che doveva essere il giorno più lungo della manifestazione.
Eppure le novità non sono mancate. Al secondo piano della Fondazione è stato infatti inaugurato il nuovo Archivio storico del Carnevale, che eredita dal Comune tutto il materiale del Fondo archivistico “Bergamini” dal 1847 a oggi. In tutto circa 15mila pezzi, tra riviste, documenti, foto e bozzetti (circa 3mila custodita nelle spacili cassettiere). Tutto catalogato su un portale digitale. Un’operazione titanica messa su cui la Fondazione ha investito negli ultimi due anni.
Malgrado la chiusura dei musei, da oggi è pronto il nuovo allestimento dell’Espace Gilbert, che accoglie una selezione attenta e tematica delle opere allegoriche del 2020. Inutile nascondere che la mente per tutti è a settembre. Dopo l’ammaina bandiera in piazza Mazzini, senza cerimonie, si lavora al Carnevale universale. Le vendite dei cumulativi sono partite molto bene.
La prima emissione di 12.500 cumulativi non è ancora esaurita. Ed è ancora possibile acquistare i biglietti, esclusivamente alla Cittadella.