BASKET A1 DONNE - Al Palatagliate le scledensi s'impongono 88 a 60 mettendo in evidenza un complesso di pregevole cifra tecnica. Lucca si batte con orgoglio ma deve cedere ad un avversario superiore. La squadra di Iurlaro dovrà cercare punti-salvezza nelle prossime gare con Battipaglia e Broni.
Avete presente l’Eversest da scalare ? Ecco per il Gesam Le Mura affrontare oggi lo Schio è paragonabile ad un’impresa del genere. Al Palatagliate si respira aria di classica anche se le sfide anche incerte di qualche anno fa sono solo un nostalgico ricordo. Poi nello sport non si sa mai: nel basket un pò meno. Lo squadrone veneto arriva a Luca sula scia di una serie impressionante e fina dalle prime battute conferma la sua straordinaria forza. Ma Lucca non arretra e la squadra di coach Iurlaro regge bene il confronto nel primo-quarto. Perlomeno non sfigura al cospetto di cotanto avversario. Le Mura si batte con buon piglio ma all’intervallo lungo il tabellone è implacabile e recita Lucca 34, Schio 52. Impressionante. Purtroppo com’era facilmente prevedibile non c’è partita. Questo Schio è davvero di un’altra categoria e non solo per Le Mura, questo sia ben chiaro. Confortante per le biancorosse la buona crescita delle due americane. Tra le scledensi delle tante stelle brilla quella della francese Sandrine Gruda, 15 punti a referto per la transalpina a metà partita. Sontuosa. In realtà nella seconda parte del match Le Mura pare quasi preda di una sorta di scoramento e per diversi minuti non va a canestro seppur nel contesto di una partita dove non ha nulla da perdere. La partita nel suo complesso perde d’intensità ed anche Schio viaggia a tre cilindri. Entrambe le compagini pensano agli impegni che verranno e alle rispettive prerogative. Finisce 88 a 60 per un super Schio che diventa anche il logico favorito per lo scudetto. Lucca dovrà invece cercare punti pesanti nelle prossime due partite: sabato 6 marzo a Battipaglia e domenica 14 a Broni. Quelle sono gare da vincere.