SERAVEZZA - Il Palio dei Micci non si farà neppure nel 2021. La decisione, inevitabile quanto sofferta, è ormai presa dopo la riunione di lunedì sera tra la Pro Loco di Querceta e le otto contrade. Accantonata dunque l'ipotesi iniziale di far slittare l'evento a settembre, sarà un arrivederci forzato al 2022.
Impossibile, con le attuali restrizioni anti Covid, organizzare le sfilate, riunirsi per le prove, allenarsi per musici e sbandieratori: una preparazione lunga e intensa che necessita di mesi. E poi gli infiniti interrogativi sul Palio vero e proprio e la gestione dell’evento allo stadio Buon Riposo. Le migliaia di contradaioli dovranno non solo rinunciare al Palio e alla mitica corsa del miccio ma anche alla tante manifestazioni collaterali, come lo scorso anno.
Ma non tutto è perduto. Gli organizzatori sono al lavoro infatti per salvare almeno un paio di iniziative del mondo delle contrade.
Le chance maggiori se le gioca il Festival del Miccio Canterino, cancellato lo scorso anno e tradizionalmente in programma tra marzo e aprile. L’ipotesi più concreta è di spostarlo in estate, ospitato sul palco all’aperto di Villa Bertelli, con la quale si è aperto un confronto, oppure a Palazzo Mediceo. E nella stessa occasione svolgere anche l’elezione di Miss Palio. Tempi strettissimi invece per la staffetta podistica, prevista a metà a aprile: si lavora per studiare la soluzione migliore, compatibilmente con l’evolversi della pandemia.