ATLETICA - Lo squadrone del presidente Graziano Poli ha conquistato ad Arezzo il decimo titolo regionale consecutivo di corsa campestre. La folta pattuglia biancoverde ha dominato la scena dall'alto di un schiacciante superiorità tecnica. Successo individuale di Omar Bouamer.
Volli, fortissimamente volli. E così è stato per il decimo anno consecutivo, quello della stella per il GP Parco Alpi Apuane. Il sodalizio di Piazza Umberto ha scritto l’ennessima pagina indelebile dell’atletica leggera toscana, laureandosi come società regina della corsa campestre come accede ormai puntualmente da 10 anni: una enormità in ambito sportivo. A sancire una superiorità mai parsa in discussione il secondo posto e la medaglia d’argento assoluto di Omar Bouamer (il valdostano vestito di biancoverde campione toscano assoluto per il secondo anno consecutivo); a questo va aggiunto l’ottima piazza, ai piedi del podio, del sempre valido Joash Koech Kipruto. E non va affatto sottovaluto il sesto posto di Francesco Guerra (argento di categoria promesse), un giovane di cui sentiremo parlare e che viene dagli eccellenti risultati su pista ai campionati italiani indoor di Ancona. Una serie di brillanti piazzamenti che hanno confermato ciò che già si era visto nella prima prova di San Miniato due settimane fa e che hanno portato al trionfo. Chiaro però che le speranze e le attese di tutta la società garfagnina a cominciare dal presidente Graziano Poli sono rivolte al 14 marzo, ovvero alla finale nazionale di Campi Bisenzio dove si assegneranno i titoli italiani di corsa campestre. Anche nel contesto tricolore lo squadrone biancoverde vuol essere protagonista. Garantito.