GARFAGNANA - Sono in arrivo dalla Regione ristori per oltre 1,4 milioni destinati agli allevatori ovicaprini da latte. Sono 774 le imprese in Toscana, con una consistenza delle greggi di almeno 50 capi, che riceveranno un ristoro per gli effetti dell’emergenza economica determinata dalla pandemia.
Sono in arrivo dalla Regione ristori per oltre 1,4 milioni destinati agli allevatori ovicaprini da latte. Sono 774 le imprese in Toscana, con una consistenza delle greggi di almeno 50 capi, che riceveranno un ristoro per gli effetti dell’emergenza economica determinata dalla pandemia. Di queste circa duemila – quelle rimaste – si trovano in Valle del Serchio.L’entità del contributo dipenderà dalla consistenza delle greggi.Le risorse assegnate alle aziende ammontano a 1.430.399 euro e, grazie al complessivo impegno finanziario regionale su questo intervento, è stato possibile concedere alle imprese ammesse l’importo massimo del contributo per capo, pari a 8 euro, previsto dal bando.
Le risorse saranno disponibili subito dopo l’imminente adozione degli elenchi di liquidazione.
All’allevamento ovicaprino sono legate in Toscana produzioni di grande qualità e l’ obiettivo della regione – spiega la vicepresidente Stefania Saccardi – è di tutelare il complesso della filiera.
I capi ovicaprini da latte allevati dalle aziende che otterranno le sovvenzione ammontano complessivamente a 270.588: un numero che copre la quasi totalità (96 per cento) di quelli allevati nelle aziende che hanno più di 50 capi, potenziali beneficiari del provvedimento.