CALCIO C - Rossoneri battuti 1-0 al Senigallia. Il match si sblocca nel finale grazie ad un calcio piazzato dell'ex Arrigoni. Successo meritato della capolista che pure non ha incantato. Due sole occasioni per la Lucchese, entrambe con Petrovic che però le ha sprecate.
Il pranzo è servito al…-Senigallia. Alle 12,30 in punto Como e Lucchese scendono in campo in una giornata soleggiata ma fredda. Il terreno di gioco è in pessime condizioni. Diverse novità tra i rossoneri in completo giallofluo: Dopo tre mesi si rivede capitan Benassi al centro della difesa. Spazio anche a Zennaro e Sbrissa in mediana con Meucci relegato in panchina. In attacco agiscono Bianchi e Petrovic: Marcheggiani è rimasto a Lucca. Assume subito l’iniziativa il Como che al 7′ impegna Biggeri con una conclusione di Terrani , uno degli ex assieme a Bertoncini e Arrigoni che però non sono in campo. Forte la pressione dei lombardi di Giacomo Gattuso (cugino del popolare Ringhio) che vanno vicini alla rete con una spettacolare rovesciata di Cicconi. Poi ci prova anche Gatto cui però manca la zampata. La Lucchese fatica a guadagnare campo e ad uscire dalla propria metà campo. Finalmente si vede anche la squadra di Lopez (in tribuna poichè squalificato). Mischia in area comasca, H’Maidat libera. Palla ancora ai rossoneri con un gran diagonale di Petrovic: la sfera sibila di poco alla destra di Facchin. Al 35esimo Como ancora vicino al gol: spunto di Ferrari a destra, palla tesa sul primo palo, Gatto calcia fuori. Anche Terrani non ha la mira dei giorni migliori. Assedio di un Como finora sprecone e spreciso. Sul finire della prima frazione di gioco punizione calibrata di Terrani sulla quale Ferrari svetta di testa ma non inquadra la porta. In avvio di ripresa Lucchese più intraprendente. Punizione dalla destra di Panati ma Petrovic ben appostato mette fuori di testa sciupando una ghiotta occasione. Lopez cambia: fuori Adamoli e Zennaro, dentro Maestrelli e Meucci. Il Como si riporta in avanti ma la cifra di gioco della capolista è deludente. Kosovan per Sbrissa a ridisegnare il pacchetto mediano della Lucchese. Poco dopo la mezz’ora altra occasione comasca ma Gatto davvero non è ispirato. Al 36esimo al gara si sblocca: punizione dal limite per un fallo di Kosovan su Bellemo, forse addirittura dentro l’area. Se ne incarica Arrigoni (entrato in campo da pochi minuti) che uccella Biggeri per il più classico dei gol dell’ex con un tiro rasoterra che s’infila alla destra del portiere rossonero. Una strenua e arcigna difesa per oltre 80′ vanificata da un calcio piazzato. E di tempo per recuperare ne resta ben poco. 5′ di recupero. La Lucchese attacca ma non costruisce nulla di interessante, Finisce col successo di misura di un Como affatto irresistibile e la sconfitta di una Lucchese schiava dei propri limiti e vittima delle solite ingenuità. E di nuovo ultima e da sola. Mercoledì turno infrasettimanale: al Porta Elisa arriva la Pro Patria.