Viareggio - I vertici del Parco di San Rossore Massaciuccoli hanno illustrato l'intervento di recupero della pineta dai danni causati dal Matsucoccus Feytaudi, il parassita che ha decimato i pini marittimi presenti dagli anni '70
Sono questi gli effetti dei danni devastanti che il parassita Matsucoccus Feytaudi ha prodotto sui pini marittimi della pineta di Viareggio, danni che il comune di Viareggio e l’ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli stanno cercando di recuperare.
Il primo lotto di interventi è quello portato avanti dall’ente Parco nell’area di 13,5 ettari che il comune ha dato in concessione all’ente proprio per la realizzazione di questi lavori. Sono oltre 2000 le piantine già messe a dimora delle oltre 3400 totali che la ditta incaricata dell’intervento, la Massoni di Capannori – la stessa che si è aggiudicata l’intervento per il lotto di competenza del Comune – pianterà nelle prossime settimane nella pineta di Torre del Lago.
Essenze arboree resistenti all’attacco del parassita: lecci nella prima fascia, quella più vicina al mare e pini domestici nella zona più prossima a via del Balipedio, in modo da non snaturare completamente la morfologia della pineta.
Un intervento complesso, che ha visto una prima parte dedicata alla rimozione del legname crollato, cercando di preservare le piantine di leccio cresciute all’ombra dei pini abbattuti, e che successivamente ha visto la piantumazione delle nuove essenze, protette una ad una per prevenire i danni degli ungulati presenti in pineta. Le nuove piante verranno monitorate per i prossimi 5 anni e sostituite in caso di necessità.