PIETRASANTA - Un mini autodromo dotato anche di eliporto sorgerà al posto dell’ex Canniccia. E' arrivato nel pomeriggio dell'ultimo dell'anno il via libera della giunta comunale di Pietrasanta al maxi progetto privato che restituirà una funzione ai terreni che per 30 anni hanno ospitato la storica discoteca all'uscita del casello Versilia.
Chiusa dal 2010, l’area abbandonata della Canniccia è stata acquistata la scorsa estate dalla famiglia Bindi, titolare della celebre industria di dessert, che ha deciso di realizzare una pista da 1,5 km, larga 10 metri e mezzo, per ospitare eventi motoristici (auto, moto, scooter), insieme ad un punto ristoro, un eliporto a utilizzo anche di mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, e un parcheggio pubblico. La pista ospiterà, così come previsto dalla convenzione che sarà stipulata tra i privati e il Comune, i corsi di educazione stradale per le scuole.
Il progetto di Bindi, presentato dallo studio Ramo di Pietrasanta, intende anche mantenere e riorganizzare il verde che ha sempre caratterizzato l’ambiente della vecchia discoteca. Il “Canniccia motor club”, che vedrà la luce tra due anni, è stato accolto con favore dall’amministrazione comunale.