ROMA - Si è svolto nel primo pomeriggio di fronte alla sede del Consiglio Superiore della Magistratura in piazza Indipendenza a Roma un presidio di protesta organizzato dall'Unione Sindacale di Base per manifestare contro la sentenza della Corte di Cassazione sulla strage di Viareggio.
L’esclusione dell’aggravante dell’incidente sul lavoro ha fatto cadere in prescrizione il reato di omicidio colposo plurimo per quasi tutti gli imputati. Solo per l’ex amministratore delegato del gruppo FSI Mauro Moretti la prescrizione del reato non è scattata in virtù della sua rinuncia al beneficio per l’imputazione di incendio colposo, prescritta nel 2018, rinuncia che i giudici hanno estesa anche agli altri reati prescrivibili. Moretti sarà quindi di nuovo giudicato per omicidio colposo, con rideterminazione della pena, senza tuttavia l’aggravante dell’incidente sul lavoro, non riconosciuta dalla Cassazione.
La manifestazione dell’Usb è stata indetta “per riaffermare con determinazione la prevalenza dei diritti delle persone su quelli del profitto d’impresa” – all’interno della campagna lanciata da USB per introdurre il reato di omicidio sul lavoro. Accanto all’Usb è intervenuta anche Potere al Popolo.