LUCCA - No a nuovi varchi Ztl e più posti auto a stalli blu. La lettera dell'associazione dei commercianti boccia gran parte delle misure contenute nel nuovo piano sosta e accessibilità su cui è al lavoro il Comune.
Con una lettera protocollata e indirizzata all’amministrazione comunale, Confcommercio ha inviato le proprie osservazioni finali sul nuovo piano della sosta e della accessibilità a cui il Comune sta lavorando. L’associazione ha infatti raccolto le istanze dei commercianti del territorio, che da tempo ormai sottolineano quanto le proprie sorti siano legate a doppio filo con la possibilità di essere raggiunti facilmente dalla clientela.
Confcommercio nella sua missiva si dice contraria a ogni azione volta a limitare ulteriormente l’accesso al centro storico. Un secco no alle ipotesi di estensione della Ztl, in particolare per quanto riguarda l’installazione di un nuovo varco nel tratto di via Buiamonti – strada fino ad oggi strategica nel fare da collante tra la Zona Est e la Zona Nord del centro storico -, inammissibili l’aggiunta di una telecamera in Piazza Santa Maria e l’arretramento della Ztl di fronte a Porta San Gervasio all’incrocio tra via Elisa e via Santa Chiara. Bocciata anche la proposta del senso unico in via Elisa, zona peraltro già penalizzata – ricorda l’associazione – dalla temporanea chiusura di alcuni istituti scolastici – il Paladini Civitali e il Giorgi – e dal trasferimento del mercato da via Bacchettoni all’esterno delle mura.
Capitolo parcheggi. Confcommercio chiede 60 nuovi posti auto a stallo blu lungo il tratto che da Corso Garibaldi conduce alla ex caserma Lorenzini e altri 80 posteggi nell’attuale terminal dei bus, una volta che questo verrà trasferito nell’area della stazione ferroviaria. Respinta l’ipotesi di concedere l’utilizzo degli stalli blu della immediata periferia anche ai residenti, dietro pagamento di una quota di abbonamento dal costo contenuto: l’associazione, anche alla luce dell’esperienza del mese di sosta gratuito offerto durante le Festività natalizie, si dice infatti ormai convinta che operazioni di questo tipo finiscano con il trasformare gli stalli blu in stalli gialli di fatto, sfruttati dai residenti anche 24 ore su 24.