Perini Navi: serve ancora tempo

Perini Navi: serve ancora tempo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Quella che doveva essere la giornata decisiva per il futuro della Perini Navi si è rivelata un nulla di fatto. Il giudice ha preso ancora tempo per decidere

 

 

Il giudice fallimentare del Tribunale di Lucca Carmine Capozzi dopo l’udienza, attesa da mesi, si è preso alcuni giorni di tempo valutare la situazione dello storico cantiere viareggino che lo scorso maggio aveva presentato un concordato in bianco.

Da quanto si apprende, il quadro resta molto incerto e aperto a tutti gli scenari. Oltre al fallimento, quello del salvataggio attraverso il maxi prestito da 30 milioni da restituire in 4 anni del fondo di investimento Blue Skye ( fondo azionista anche del Milan). Manca però ancora l’ok delle banche a questa operazione e non appare affatto scontato. Se sarà via libera o meno lo si capirà probabilmente nelle prossime ore, mentre il Tribunale potrebbe pronunciarsi all’inizio della prossima settimana.

Resta in piedi ancora tuttavia la seconda strada, quella della ristrutturazione del debito attraverso l’ingresso nel capitale del cantiere spezzino Sanlorenzo, pronto a rilevare la produzioni dei velieri di lusso. Una soluzione di tipo industriale, sostenuta dai circa 100 lavoratori rimasti e dai sindacati. Così come da Comune di Viareggio e Regione Toscana titolari delle concessioni demaniali su cui insistono i cantieri.