PROV. LUCCA - Dopo i balli senza mascherina fuori dai locali a Porta dei Borghi parlano i rappresentanti della consulta provinciale degli studenti, impegnati dallo scorso settembre a sensibilizzare i coetanei nella lotta alla diffusione dei contagi.
E’ una ferma condanna e una presa di distanza, quella dei ragazzi della consulta provinciale degli studenti di Lucca, rispetto a i fatti avvenuti a Porta dei Borghi nella serata dello scorso venerdì 8 gennaio, quando centinaia di giovani hanno ballato e fatto festa senza mascherina e senza mantenere le distanze interpersonali, contravvenendo alla normativa anti-Covid in vigore.
I ragazzi della Consulta provinciale degli studenti per altro già dallo scorso settembre sono impegnati in prima persona per sensibilizzare i propri coetanei sul corretto utilizzo dei mezzi di protezione individuale e sui comportamenti da mantenere per limitare la diffusione dei contagi. Sono questi infatti i principali obiettivi del progetto “Giovani ambasciatori della prevenzione”, che coinvolge gli studenti degli istituti luchesi, Prefettura, Asl e Provveditorato agli Studi di Lucca: l’iniziativa, basata sul concetto dell’educazione tra pari, ha subito una battuta d’arresto con le ultime misure restrittive, ma con il ritorno della Toscana in zona gialla gli studenti sono pronti a riprendere l’attività e a fare la propria parte nella lotta al virus.