VIAREGGIO - Per difendere la riforma della prescrizione i famigliari delle vittime del disastro di Viareggio si sono riuniti in assemblea fuori dal Palazzo di Giustizia di Firenze mentre all'interno, in forma riservata causa Covid, si celebrava l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2021.
Il timore de Il Mondo che vorrei è che quella riforma, bandiera del ministro Bonafede, venga fermata in Parlamento, dove doveva essere discussa questa settimana. “Non esiste giustizia con la prescrizione e non esiste giustizia senza tempi brevi del processo e certezza della pena. Per questo anche l’accelerazione dei processi è un’altra battaglia per la quale non smetteremo di combattere”- hanno dichiarato i familiari, che chiedono anche la rideterminazione delle pene per reati inseriti in un codice definito “obsoleto” per la società di oggi.
Intanto dalla politica arrivano le prime proposte in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro (e non solo), in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza della Cassazione che ha escluso l’aggravante dell’incidente sul lavoro dal disastro del 29 giugno. Proposta alla quale sta lavorando il deputato versiliese Umberto Buratti (Pd).