Lo sostiene il presidente di Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi, all'indomani della conferma, per la Toscana, del prolungamento delle lezioni in presenza, solo al 50 per cento per le scuole superiori, almeno fino al 31 gennaio.
L’ampio ricorso alla didattica a distanza avrà ricadute negative anche sul mondo delle imprese. Lo sostiene il presidente di Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi, all’indomani della conferma, per la Toscana, del prolungamento delle lezioni in presenza, solo al 50 per cento per le scuole superiori, almeno fino al 31 gennaio. Gli effetti della pandemia, come la privazione di occasioni utili alle pubbliche relazioni e alla socialità, creano un danno enorme, secondo Confindustria, al mondo occupazionale in cui, sempre di più, competenze trasversali e lavoro in team sono aspetti fondamentali. Sottovalutarli, porterà ad situazione deleteria sul fronte della competititivà nei prossimi anni, da cui sarà difficile riprendersi.