Coltivava una piantagione di marijuana in casa: arrestato 53enne ad Altopascio

Coltivava una piantagione di marijuana in casa: arrestato 53enne ad Altopascio

Redazione

di Redazione

ALTOPASCIO - L'uomo aveva convertito un immobile di sua proprietà in una serra per la produzione di piante stupefacenti. L'appartamento e il suo contenuto sono stati posti sotto sequestro dalle forze dell'ordine.

Coltivava in un appartamento oltre 100 piantine di marijuana. La Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Municipale di Altopascio, ha arresto nella serata di mercoledì 27 gennaio un cittadino italiano, M.D.M, 53 anni, per produzione di sostanze stupefacenti. L’immobile, di proprietà dell’uomo e situato ad Altopascio, ma in posizione isolata, era stato completamente trasformato per la coltivazione di canapa; una sorta di bunker a prova di occhi indiscreti: svuotato del mobilio era interamente occupato dalle piante e da decine di lampade alogene, ventilatori, stufe per il riscaldamento dell’ambiente, tubi per il ricambio dell’aria, timer e termostati; all’ingresso era stato installato un piccolo monitor collegato a una telecamera esterna per controllare i movimenti alla porta dell’abitazione, mentre tutte le finestre della casa erano coperte da pareti di cartongesso per impedire la visuale dal fuori. Oltre alle 106 piantine, sono stati rinvenuti e sequestrati 76 virgulti di canapa. Le forze dell’ordine hanno sottoposto a sequestro anche l’appartamento che ospitava la coltivazione illegale, mentre sono ancora in corso gli accertamenti su un eventuale furto di energia elettrica. Stando agli scontrini relativi agli acquisti del materiale utilizzato per la coltivazione, rinvenuti durante la perquisizione dei locali, l’attività sarebbe stata avviata tra il mese di ottobre e di dicembre 2020. L’arrestato, convocato dai poliziotti dopo l’irruzione, ha cercato di giustificarsi dichiarando di avere subaffittato l’appartamento a soggetti di cui non ricordava il nome e in assenza di contratto. All’esito della direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari.