SERAVEZZA - "Il Comune di Seravezza farà la sua parte stanziando il contributo previsto." Così interviene l'assessore al sociale Orietta Guidugli sul futuro del Pca di Pietrasanta, il Progetto Comunità Aperta che dà sostegno a circa 100 utenti tossicodipendenti della Versilia nord.
In questi giorni gli operatori del gruppo avevano manifestato con striscioni appesi fuori dalla sede di via Stagi a Pietrasanta – e anche attraverso il Tg Noi – la richiesta di sostegno economico da parte dei Comuni e della Asl per evitare la chiusura del servizio a febbraio.
“La proposta presentata da Progetto Comunità Aperta sulle tossicodipendenze ci piace e la condividiamo. Come ho avuto modo di dire in più occasioni sia al presidente sia ai referenti dell’associazione, nonché ai privati cittadini che autonomamente mi hanno contattato per avere informazioni al riguardo, dobbiamo solo aspettare l’approvazione del bilancio di previsione 2021, dopodiché saremo in grado di firmare la convenzione ed erogare il contributo. È solo una questione di tempi tecnici. Contiamo di approvare il bilancio intorno alla metà di febbraio.”
Il contributo previsto del Comune di Seravezza è di circa 5mila euro, ma è polemica sui tempi. Nando Melillo, operatore del Pca, replica: “Il contributo viene promesso da ormai due anni e nelle settimane scorse era stato annunciato dall’assessore Guidugli per il mese di gennaio”.