Aiuti e infrastrutture; ecco le richieste di Confindustria a politica e istituzioni

Aiuti e infrastrutture; ecco le richieste di Confindustria a politica e istituzioni

Redazione

di Redazione

PROVINCIA - In dieci pagine, tutto quello che l'industria chiede alla politica, per superare la crisi e rilanciarsi. Il documento "Istanze del sistema industriale di Lucca, Pistoia e Prato" è stato presentato in una videoconferenza stampa dal presidente di Confindustria Toscana Nord, Giulio Grossi.

Confindustria in  questa prima fase ha individuato le cose da fare. Nella seconda fase, tutt’ora in corso, sta individuando i possibili percorsi per raggiungere gli obiettivi (Recovery plan, Regione e fondi europei, governo nazionale). Poi la terza fase, chiedere il sostegno su ogni singolo punto ai rappresentanti della politica e delle istituzioni.

Parte delle richieste degli industriali sono di carattere nazionale: favorire la liquidità per le aziende, garantire la cassa integrazione dove ce n’è bisogno ma anche uno sforzo sui temi della formazione e della innovazione.

Poi ci sono i temi più locali, quelli delle infrastrutture. A livello regionale gli industriali tornano a chiedere un sistema di impianti per lo smaltimento degli scarti industriali e il potenziamento dell’autostrada e delle ferrovie.

Per la provincia di Lucca, al primo posto c’è la realizzazione degli assi viari, sui quali gli industriali si augurano che la Regione mantenga il suo appoggio politico e progettuale.

Poi, un tema relativamente nuovo: la messa in sicurezza e la riqualificazione degli argini del Serchio per tutelare le aziende che sorgono lungo il fiume, come quelle del polo industriale di Diecimo.

Le altre priorità di Confindustria sono  l’asse di penetrazione e  il dragaggio del porto di Viareggio e lo snellimento del nodo stradale della via Romana ad Altopascio.

Gli industriali chiedono anche alla Regione di iniziare gli studi per la realizzazione di altre tre infrastrutture, tutte versiliesi: la prosecuzione della Variante di Montramito, il completamento della variante Aurelia nel tratto Pietrasanta-Viareggio e l’adeguamento e la messa in sicurezza del cavalcaferrovia di Querceta