CALCIO C - Puntata scoppiettante giovedì sera di Curva Ovest. Il presidente della Lucchese Bruno Russo ha parlato a ruota libera affrontando i temi più scottanti sul tappeto: dallo stadio alle trattative londinesi fino al mercato. Intanto la squadra prepara la difficile gara interna con l'Alessandria.
“Also sprach La Ruspa” che, traducendolo un pò dal tedesco e un pò dalla storia della Lucchese, sta per così ha parlato giovedì sera Bruno Russo presidente della Lucchese. Una decima puntata stagionale da seguire tutta d’un fiato dove il numero uno rossonero ha affrontato alcuni degli argomenti più scottanti e d’attualità. Russo ha palesato la soddisfazione per la prima vittoria stagionale maturata in quella di Pontedera ma ha anche risposto a tutte le domande giuntegli da casa e dagli appassionati tifosi della Pantera. Intanto ha ribadito che la pratica dello stadio Porta Elisa va avanti e che solo la ristrutturazione dell’impianto potrà garantire un futuro al calcio lucchese; Russo ha invece smentito qualsivoglia trattativa con imprenditori londinesi o altri ribadendo la volontà di andare avanti con questo progetto. E poi il mercato tanto evocato e agognato dai tifosi che sperano nei colpacci di gennaio per rinforzare una squadra che evidentemente ha delle lacune. Qui il presidente è stato categorico e intelligente affermando che non è il momento di parlare di mercato visto che mancano ancora quattro partite alla sosta natalizia. Noi però siamo convinti che la Lucchese farà mercato e cercherà qualcosa di importante per non avere rimpianti. Infine annotazione sull’Alessandria che domenica calerà al Porta Elisa. Squadra tosta (Russo l’ha definita la più forte del girone) e di notevole potenziale. Davanti Eusepi e Arrighini, due vecchie conoscenze del calcio toscano. Un complesso temibile quello dei grigi che andrà affrontato con piglio e grande attenzione. Non sarà facile ma il ritrovato morale di Benassi & C. si spera faccia la differenza.